Giovani, sbarbati e armati di Phon. La classifica delle nostre cotte anni 90.

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Cari Fanciulli, sarà che quest’estate non è mai decollata, sarà che questo lugli-embre ci ha un po’ scombussolato, non so voi, ma la sottoscritta è entrata con largo anticipo in modalità autunninvernale.

E ciò significa solo una cosa: malinconia, narcolessia e irrefrenabile voglia di piazzarmi sul divano armata di cioccolata calda e biscotti per spararmi i gran classiconi del periodo pre-post Christmas. Quest’anno, ve lo dico, se mi fanno Fantaghirò giuro che me la sparo tutta senza alzarmi dal divano, nemmeno per fare pipì.

In febbrile attesa che arrivino i mesi in cui farà freddo per giusta causa, mi sono messa a pensare a quando io e la mia sorellina ce ne stavamo appallottolate sul divano durante le lunghe vacanze invernali e ho pensato a quanto fosse bellissimo avere 10 o 11 anni e non avere nient’altro da fare nella vita,. se non prendersi delle cotte fotoniche per i divi della tv anni 90.

Ormai l’avete capito, la Lau è quella che scrive gli articolini easy per le donzelle (e i donzelli interessati), quindi se proprio avete tempo di gigioneggiare per qualche minuto, quest’oggi vorrei proporvi una mini classifica degli “sbarbini che abbiamo amato follemente durante gli anni della nostra pre-pubertà”.

Macchina del tempo e via, facciamoci questo regalo e auto-catapultiamoci negli  anni ’90, per riesumare, in ordine di subbuglio ormonale, i seguenti fanciulli da copertina di “Cioè”:

 

5) Quinto classificato: Zak Morris di Bayside School aka Mark Paul Gosselaar.

Amore tra i più precoci, era solo il 1993, e nei pomeriggi di Italia Uno c’era questa combriccola di studentelli a cui tutti ci siamo subito affezionati. Indimenticabili le lotte tra Zak e il pompatissimo Slater per entrare nelle grazie della popolare Kelly Kapowski (che poi era Tiffani-Amber Thiessen giusto qualche annetto prima di essere reclutata per la parte della perfida Valerie Malone di Beverly Hills). Faccino pulito, capello rigorosamente iper phonato da Divo di Hollywood, bullo quanto basta. Zak sappi che ti abbiamo amato, anche se mettevi sempre nei guai il povero Schreec. Ma si sa, lo sfigato della compa qualcuno lo deve pur fare.

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4) Quarto classificato: Tarabas di Fantaghiro’ aka Nicholas Rogers

Qui ragazze ci vorrebbe un capitolo a parte solo per sproloquiare con il dovuto sarcasmo su quella che può essere considerata la “Regina delle Saghe Trash per la Tv”. Fantaghirò è un prodotto così brutto, mal recitato e pessimamente sceneggiato da meritarsi automaticamente il massimo rispetto. E so che per qualcuno questa affermazione può non aver senso, ma leggete e imparate dal Nostro Don Meryguez de la Topa, precisamente qui: Ho ScrittoNinja sulla Sabbia

Comunque, tornando a noi, di questa trashata sono riusciti a produrne ben 5 miniserie, roba da fare inorridire persino Platinette, ma assumiamoci le nostre responsabilità e ammettiamolo, che almeno una o due puntatine tutti quanti ce le siamo sparate.

I fortunati che si son sciroppati la serie numero 4 ricorderanno senza dubbio la losca figura dello Stregone Tarabas: il classico uomo perfido e tormentato, addirittura auto-esiliatosi sulle colline blu dall’altro capo del mondo nel tentativo di liberarsi dalla magia oscura che dimora nel suo animo demoniaco. Lui lo ricordiamo tutti come un sexy e tenebroso moraccione, con pizzetto da moschettiere, capello selvaggio (ma vaporoso quanto basta) e fondamentalmente con un enorme problema mentale: con la Principessa Angelica che sbavava per lui, il bel Tarabas di chi si innamora? Ovviamente di quella pessima pescia lessa di Fantaghirò che, vi rammento, parlava con un’oca e con un sasso che si portava sempre appresso. Tarabas, eri bello ma ripensandoci ora, eri anche un po’ da neuro.

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3) Terzo classificato: Michael Guerin di aka Brendan Fehr 

Correva il glorioso anno 2000, avevo 14 anni e amavo Michael come solo una giovane ragazzina spensierata poteva fare. Per chi non ricordasse di cosa si tratta, Roswell era una splendida teen drama ambientata in New Mexico. Story: un gruppo di extraterrestri adolescenti vivono in incognito nel peggior posto dove possa vivere un extraterrestre, a Rosewell appunto, vanno a scuola, si innamorano e cercano di farsi una vita. Sigla della serie: “Here With Me” di Dido, che allora, ricorderete, andava alla grandissima – più che altro nessuno se l’era mai filata prima, ma improvvisamente Eminem usò un pezzo di “Thank You” nella sua “Stan”…e il resto è storia.

Lui, il Mio Michael, non era il protagonista ma era senza dubbio era il più fico di tutti. Biondo, labbra carnose, occhi chiari, cuore gentile. Un amore, insomma. Da podio.

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2) Secondo classificato: Pacey Witter di Dawson’s Creek, aka Joshua Jackson

Erano i tempi delle scuole medie e non si parlava d’altro. Di Joey e Dawson, di Capeside, di Andie che era pazza, di Jack che era gay, di chi dovesse mettersi con chi…le operazioni di marketing collegate al fenomeno Dawson’s Creek furono seconde solo a quelle messe in atto per il primo uomo di questa classifica (momento spoiler…). Album di figurine, poster, inserti in Tv Sorrisi e Canzoni, magliette, cancelleria varia, tazze, zainetti e astucci, insomma, stamparono le facce dei Creekiani praticamente su ogni superficie immaginabile. Il tema più dibattuto era comunque il seguente: a chi dovrebbe far dono della propria ambitissima verginità quella suorina di Joey Potter? Ebbene, la mollò a Pacey. E questo, ad oggi, è il solo motivo per cui in cuor mio non me la sento di condannare Katie Holmes, anche se si veste sempre di merda, ha una figlia insopportabile e ha sprecato gli anni migliori della sua giovinezza con quel fanatico mangia placenta di Tom Cruise.

Pacey era il ribelle, quello che si faceva la professoressa Tamara Jacobs, quello tormentato perché suo padre e suo fratello lo trattavano come un povero imbecille. Altro che imbecille, il nostro morettino si fece, oltre a Joey e Tamara, anche Jen, Andie, Karen, Alex e Sadia. Scusate se è poco. Tutto questo accadeva mentre Dawson passava le serate nella sua cameretta, masturbandosi pensando ai film di Spielberg.

Ammettetelo, che un pensierino su Joshua Jackson lo fareste anche ora…perché, per chi non lo sapesse, nel frattempo il bimbo è cresciuto, ed è diventato esattamente così:

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Pepperepeeeeeeee….podio:

1) Primo classificato: Romeo Montecchi aka il Divino Leonardo DiCaprio

Ora, potrei scrivere per ore raccontando cosa fu il fenomeno Leo di Caprio dopo l’uscita di Titanic nel 1997. Ma in realtà mi piace ricordarlo così, quando ancora non era arrivato all’apice della sua divina fama mondiale e venne chiamato da Luhrmann per la parte di Romeo Montecchi accanto, ricorderete, alla bellissima e giovanissima Claire Danes. Il film uscì nel 1996 e il delirio Di Capriano iniziò a dilagare un annetto dopo; resta, a mio modesto parere, una delle più riuscite rivisitazioni del dramma Shakespeariano. Fu nominato agli Oscar del 1997 per la scenografia: l’ambientazione anni 90 in un immaginario sobborgo di Los Angeles chiamato “Verona Beach” fu qualcosa di geniale. Nella colonna sonora c’erano i Garbage, i Cardigans e persino i Radiohead. Amore immediato e folle. La carriera del bel Leo da allora fu in continua ascesa, lo abbiamo visto in pellicole memorabili e, a dispetto di chi inizialmente lo aveva dipinto come un fenomeno “per teenager”, il nostro Romeo è diventato un rispettabilissimo attorone, oserei dire tra i migliori in circolazione. Peccato per l’Oscar mancato…nella parte di Jordan Belfort ci ha regalato grandi brividi, quasi a livello dei subbugli ormonali che induceva quando si limonava pesantemente Giulietta, con addosso solo l’armatura e l’inconfondibile caschetto biondo.

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That’s all Folks…attendo i vostri commenti, sono certa che qualcuno dissentirà ma come si dice…al cuor non si comanda (e poi dai, avevo 13 anni)!

A presto fanciulli,

E buona non-summer a tutti!

 

La Lau

happywheels
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