Tenacious D, il rock “pesante” sbarca anche in Italia.

Home / SPECIAL / Tenacious D, il rock “pesante” sbarca anche in Italia.

Cari affezionatissimi, oggi non parleremo ne di cartoni, ne di film cazzuti, ne di serie tv, ma della mia esperienza dal vivo con la rock band più “heavy” mai vista, i Tenacious D.

Prima di tutto facciamo il punto della situazione. Chi sono i Tenacious D?

Un fausto giorno del 1991 l’attore e musicista Jack Black (lo ricordiamo nei film School of rock, l’invidia del mio migliore amico, alta fedeltà) decide di unirsi al suo amico Kyle Gass, attore e musicista anche lui, e creare “The Greatest Band in the World” ovvero i Tenacious D. Da quel giorno la band ha riscosso un enorme successo pubblicando 3 album, facendo tour mondiali ed entrando nelle grazie di altre rock star del calibro di Dave Grohol e Ronnie James Dio, che hanno poi partecipato attivamente al secondo album “The Pick of Destiny”. Ma per la piccola, povera e stivalosa Italia tutto questo successo si è potuto solo vedere dallo schermo di un computer o dalle casse di uno stereo perchè la band non ha mai incluso nemmeno una data qui da noi, o almeno fino a martedì 16 ottobre 2012. Questo è stato il giorno in cui al Forum di Assago i Tenacious D hanno messo piede per la prima volta sul suolo italico e hanno fatto letteralmente estasiare cuore e orecchie di migliaia di fans deliranti, compreso me stesso.

Lasciando da parte la coda immensa che ha aspettato me e il mio amico Luca, fan sfegatato e semi-nerd anche lui, ai cancelli del Forum, devo dire che gli orari sono stati rispettati al minuto: apertura cancelli 18.30, gruppo spalla alle 20.00, concerto alle 21.00. L’interno del Forum era un insieme di teste e corpi appiccicati e sudati provenienti da tutta Italia. Colgo l’occasione per salutare un gruppo di ragazzi pugliesi che hanno condiviso con me le gioie e i dolori del pogo dei metallari “veri” davanti al palco. Ragazzi vi porto nel cuore.

Come ho detto prima alle 21.00 entrano le star, il Forum è letteralmente in delirio dalla prima canzone “Rize of the Fenix” cantata magistralmente da Jack Black, come anche tutto il resto del concerto. Io non sono per niente un intenditore di musica, ma secondo il mio modesto parere, è proprio un cantante con i controcoglioni. Tutto è stato benedetto da una Fenice gigante alle spalle dei musicisti, non pensate che sia un malato, ma la fenice aveva proprio la forma di un cazzo maestoso, e al termine del concerto il suddetto cazzo ha “spruzzato” coriandoli bianchi addosso al pubblico estasiato. Un finale col botto!

La scaletta del concerto è stata più o meno questa:

Rize of the Fenix

Low Hangin’ Fruit

Señorita

Deth Starr

Roadie

Throw Down

Jazz

Saxaboom

Kielbasa

Kickapoo

Dude (I Totally Miss You)

Kyle Quit the Band

Friendship

The Metal

Wonderboy

Beelzeboss (The Final Showdown)

Tribute

Pinball Wizard / There’s a Doctor / Listening to You (The Who cover)

Double Teamdinat

Baby

Dio

Fuck Her Gently

Quasi due ore di concerto e quasi due ore di intrattenimento allo stato puro, Jack Black da vero front man ha intrattenuto il pubblico sia con la sua voce sia con i suoi balletti, inscenando scenette comiche con il suo amico e chitarrista straordinario Kyle Gass.

Che altro dire, se ve lo siete persi mi spiace proprio per voi, ma posso rassicuravi dicendo che Jack appena solo dopo due canzoni ha detto a Kyle: “Ma perchè cavolo non siamo venuti prima in Italia?’. Già, perchè?

Ora cari miei affezionatissimi, vi saluto e spero che questa mia piccola parentesi nel mondo del rock vi sia stata gradita. Come sempre ci vediamo settimana prossima.

happywheels
Recent Posts