Ragazzi, il tempo è giunto.
Era il 2005, quando, in USA, questi cinque personaggi approdarono negli schermi televisivi, con una tragica e prosaica domanda: chi è la mamma di quei ragazzi adolescenti seduti sul divano che ascoltano un Ted Mosby del 2030? Questa domanda ci ha tartassato per nove lunghi anni. Indizi, speranze, ombrelli gialli, coinquiline, matrimoni, ragazze.
Conoscere “The Mother”(che ora ha finalmente un nome: Tracy) è sì il punto importante su cui si focalizza la serie, ma in nove bellissimi anni i fan di How I Met Your Mother hanno avuto modo di affezionarsi a tutti i personaggi, alle loro vicende e i mille salti temporali.
Ted Mosby (Haaaaave you met Ted?), il romanticone di turno, voce narrante di tutte le vicende che decide un giorno di “rinchiudere” i suoi figli e raccontare loro la storia di come ha conosciuto la loro madre.
Marshall Eriksen (o Marshmallow, come lo chiama sua moglie Lily), il migliore amico di Ted, la sua spalla, suo compagno di college e l’animo divertente della serie. Il suo amore devoto a Lily è una delle particolarità che lo rende l’uomo che ogni donna vorrebbe avere. Le sue battute, i suoi ritornelli, le sue ambizioni lo rendono il personaggio più onesto della serie.
Lily Aldrin (“You son of a beetch”), la moglie di Marshall, ma che conosce Ted dai tempi del college. È la giustiziera (Aldrin Justice) del gruppo, colei che deve riportare l’ordine quando c’è confusione. Perfetta moglie, madre ancora più perfetta. Cerca di inseguire i suoi sogni. È l’animo razionale del gruppo.
Robin Scherbatsky (o Robin Sparkles), l’ultima che entra nel gruppo, come ragazza di Ted, ma che già dalla prima puntata sappiamo che non sarà mai la madre. Canadese trapiantata a New York, amante dell’hockey, un vero maschiaccio, che non è in grado di mantenere un rapporto, perché devota alla carriera, anche se alla fine scova il suo animo romantico.
Barney Stinson (Legen-waitforit-dary), il play boy del gruppo, colui che si è fatto qualsiasi donna di New York, adottando trucchetti contenuti nel suo prezioso manuale, The Playbook. Il classico Casanova che pur di fare sesso con una ragazza si spaccia per qualsiasi cosa. Finché anche lui non scoprirà di amare una sola persona.
Nello scrivere quest’articolo ho pensato a un modo veloce per ripercorrere questi nove bellissimi anni con loro. Tuttora alla visione dell’ultima puntata resto davvero delusa, anche perché ognuno di noi si è chiesto più e più volte chi fosse la madre, associando, in maniera inconscia, il fatto che visto che era la madre dei figli, sarebbe stato l’unico vero amore di Ted, cosa smentita, senza fare spoiler, dal finale. Finale che purtroppo condivido solo per metà, l’altro mezzo distorce un po’ il titolo della serie: invece di “How I met your mother”, sembrava più “How I fall in love with a girl who isn’t your mother”. Ma non dico altro sulla 9×23-24. Mi soffermo su le none stagioni passate, che hanno permesso a questa serie di entrare nella “Wall of Fame”, come sostiene una cara amica.
Quindi ecco una lista dei dieci momenti più belli in nove anni con questa gang:
The Robin
L’ultimo capitolo del Playbook di Barney, il libro che contiene tutte le strategie di rimorchio di Barney, scritto da Barney stesso. In quest’ultimo capitolo Barney racconta l’intrigante piano per chiedere a Robin di sposarlo e sperare che dica di sì. Un finale di stagione bellissimo, peccato che…
Trilogy Time
La puntata 7×20 è incentrata sulla promessa al college di Ted e Marshall, nel 2000, di fare ogni tre anni una maratona di Star Wars e ripercorrono insieme quello che vorrebbero realizzare in quegli anni, peccato che la realtà si è sempre rivelata diversa. Puntata divertente e frizzante e il citazionismo di Star Wars, dalla sottoscritta, è sempre ben accetto!
Girls vs. Suits
Barney è fissato per i vestiti eleganti, lo vediamo poche volte vestito con una t-shirt o i jeans (e quando li indossa generalmente è nelle puntate in cui racconta il suo passato da “quasi barbone”) e quando gli si pone il dilemma: donna o vestito? La risposta appare ovvia:
Robin Sparkles e la “Slap Bet”
Nella seconda stagione veniamo a conoscenza del passato di Robin quando viveva in Canada: era una teen pop star che cantava “Let’s get to the mall”. Questo mistero, prima di essere svelato, scatena la curiosità di Barney che scommette con Marshall sul passato di Robin da pornostar. Ovviamente perde e la penitenza da pagare sono sette schiaffi dati da quel giorno all’eternità. Durante tutte le stagioni successive assistiamo a questi momenti (il più storico è lo Slapsgiving, durante il Giorno del Ringraziamento).L’ultimo schiaffo arriva nell’episodio 9×22 “The End of the Aisle”: è il giorno del matrimonio di Barney e Robin e, mentre la sposa sta per arrivare sull’altare, Barney dà leggermente di matto, è proprio in quel momento che Marshall lo colpisce e la scommessa finisce (lacrime a gogo).
Episodio 200 e tutto il passato della Madre
Nell’ultima stagione un intero episodio è dedicato alla Madre, che scopriamo solo nell’ultima puntata della serie che si chiama Tracy McConnell, T.M. proprio come Ted Mosby, intitolato How your mother met me. La storia del passato di Tracy, complicato, l’ha portata al matrimonio di Robin e Barney dove ha conosciuto Ted, il padre dei suoi figli.
L’apparizione della Madre
Finale dell’ottava stagione, finalmente vediamo la faccia della Madre! Un finale scoppiettante, perché finalmente ha un volto. La reazione dei miei amici rimasti indietro con le puntate che hanno visto il mio post con la bella faccia della Madre nella loro Home di Facebook è stata Legen-waitforit-dary, LEGENDARY! Ancora oggi sto chiedendo venia!
Ci sono volute otto stagioni e… alla fine arriva mamma!
Doppelgangers
Nel corso delle prime cinque stagioni scopriamo i sosia dei nostri protagonisti: Lesbian Robin, Mustache Marshall, Stripper Lily, Mexican Wrestler Ted, tuttavia alla fine della quinta stagione non avevano ancora trovato il sosia di Barney. Ma questo risulterà molto importante per Lily e Marshall che decideranno di avere un figlio solo al ritrovamento del quinto sosia. La cosa non avviene prima della sesta stagione, quando Lily scopre che il sosia di Barney è il suo dottore della fertilità.
Bro Code
Il Bro Code è un’idea di Barney per regolare i rapporti tra amici quando questi si trovano di fronte a una relazione, stabile o meno: come devono comportarsi con gli amici quando hanno una ragazza, come devono comportarsi quando uno di loro incontra una ragazza in un locale ecc ecc. Nella settima stagione Barney fa fare il giuramento a Ted perché non dica a nessuno che la ragazza con cui Barney si sta frequentando è una stripper
Blue French Horn
Nella prima puntata Ted conosce Robin e se ne innamora a prima vista. I creatori hanno confessato di aver girato una parte del finale della nona stagione già dalla prima puntata della serie, e ora capisco perché. Nella pilot Ted ruba un corno blu francese, che è stato il simbolo del suo primo appuntamento con Robin. Lo stesso corno che tornerà anche nel finale di stagione.
Marshall va a prendere Lily in aeroporto con l’orchestra
Una scena bellissima, che racchiude l’amore e il rapporto sincero e genuino tra Marshall e Lily. Tre giorni di neve obbligano Lily a ritardare il ritorno a casa da un viaggio, ma Marshall sa come accoglierla calorosamente:
E poi i tanti altri tormentoni come:
- Challenge Accepted
- High Five
- Il vero Karate Kid per Barney
- L’ombrello giallo, primo indizio che conosciamo della madre
Nel 2005 era da poco finito Friends (2004) e sembrava impossibile per me trovare altrettanti personaggi a cui affezionarmi. Eppure eccoli, schierati in fila, pronti a raccontarmi una, due, tante storie. Ragazzi, credetemi quando vi dico che un finale per una serie così storica non poteva che deludermi, anche se per metà. Mi viene solo da dire: Robin, mi stai sul cazzo. E lo so, è brutto da dire, è uno dei personaggi come tutti gli altri, eppure, se penso a lei, ora, provo nervoso.
Il commento di mia madre quando le ho raccontato il finale di stagione è stato: “Ma ‘robin’ da matti”. Eh sì, ci ha capito tutto. Ma, anche se il finale mi ha deluso, ringrazio per questi anni trascorsi insieme, ringrazio per la dolcezza di Marshall, l’intuito di Lily, la frivolezza di Barney, la prosaicità di Ted e, sì dai, anche per la mascolinità di Robin.
Vi lascio con un High Five virtuale, gridando Legen-waitforit-dary, facendo l’occhiolino come solo Barney sapeva fare.
Alla prossima
La Nicoletta
P.S: Ecco come doveva finire